sabato 6 giugno 2009

Gioved' 11 Giugno "SERATA DI POESIA E MUSICA"



“Sussurri di uno straniero”

Serata di musica e poesia con

Rumi

Uno dei più grandi mistici di tutti i tempi la cui ricerca dell’amato è simbolo di un luogo interiore al di là di ogni forma fisica.

Percussioni: Alessio Fantini

Chitarra: Alessio Rosi

Voce recitante: Stefania Maggini

L’amore cosmico del Sufi persiano Jelaluddin Rumi, nato nel moderno Afghanistan il 30 settembre 1207 e morto il 17 dicembre a Konya, nella moderna Turchia, si epsrime cosi’:

‘la religione dell’amore è mettere in gioco se stessi e perdersi al di là di qualunque religione’

La proposta di questa lettura della poesia di Rumi vuole identificare tre momenti fondamentali

dell’ ipotetico viaggio verso l’Amato:

L’iniziale sofferenza per l’assenza che spinge alla Sua ricerca, le prove d’amore e la perdita dell’usuale senso di sè quali effetti della Sua presenza ed infine l’estasi dell’unione quale impareggiabile

gioia e ricompensa.

La musica amplificherà e dialogherà con i sussurri del verso poetico esaltandone l’universalità, il simbolismo e il movimento senza fine di rotazione su se stessi che la ricerca dell’amato richiede.

L’uso intermittente e a mosaico della lingua inglese in aggiunta e in ripetizione alla traduzione italiana servirà a sottolineare il messaggio che il viaggio Verso l’Amato rappresenta per Rumi un viaggio che ci accompagnerà per tutta una vita, sebbene l’Amore rimarrà sempre uno straniero, con uno strano linguaggio ...

Selezioni di poesie dalle quartine del

Rubaiyat di J.Rumi

nella versione in inglese di

Azima Melita Kolin e Mryam Mfi

Traduzione in italiano di Stefania Maggini


CENA LIBERA - INGRESSO LIBERO WINE BAR

Gradita la Prenotazione

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